Grande partecipazione e apprezzamento per lo spettacolo andato in scena al teatro Manzoni a favore della nostra associazione.
In tanti hanno applaudito sabato 14 maggio alla compagnia Il Rubino e alla regista Dora Donarelli per la messa in scena, al teatro Manzoni di Pistoia, de «L’albero delle parole» di Maura Del Serra. Il ricavato della serata sarà devoluto interamente alla nostra associazione e contribuirà a sostenere i progetti dedicati ai nostri ragazzi. Non è, però, questo l’unico motivo per cui siamo felici del buon esito dell’evento: abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di apprezzamento e di affetto, che per noi testimoniano – oltre alla grande partecipazione e attenzione verso le nostre iniziative – anche l’importanza della presenza sul palco di un ragazzo di Agrabah, che ha recitato insieme agli attori de Il Rubino e che per noi mostra il successo dell’approccio adottato nel trattamento dell’autismo.
Per chi non fosse riuscito ad assistere allo spettacolo, condividiamo uno dei tanti commenti ricevuti, dove si racconta cosa è stato per gli spettatori «L’albero delle parole». Cogliamo così anche l’occasione di ringraziare l’autore del messaggio per le sue parole.
“Il testo teatrale «L’albero delle parole» di Maura Del Serra rappresentato in prima assoluta al Manzoni di Pistoia, è profondo, coinvolgente, poetico. Proponendo la storia di don Fausto, interpreta liberamente la visione profetica che sostenne l’esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il ritratto messo in scena affronta con voce corale questioni di natura politica e filosofica di grande finezza, il cui sviluppo è affidato ai dialoghi di cui avvertiamo la verità multiprospettica, a sapienti riferimenti alle tradizioni religiose e culturali orientali e non solo, ma soprattutto alle storie di vita rappresentate che restituiscono la nostra umanità nelle diverse dimensioni. Ho apprezzato regia (firmata Dora Donarelli) e attori (i più giovani bravissimi) e l’intento che ha animato questa prima teatrale – che ha avuto accenti commoventi – di mettere al centro della nostra attenzione la realtà delle persone afflitte da autismo affidandosi alla sensibilità della massima rappresentante italiana del teatro di poesia e alla presenza in scena del bravo Mattia dell’associazione Agrabah.
Maura Del Serra ha dato vita con le sue parole elevate – che rifulgono di bellezza, sapienza e pietà – alla poesia del vivente. Nell’ascolto avvertiamo il respiro dell’albero, della foresta che cresce su terreni impervi mentre si rinnova la nostra consapevolezza della storia con le sue dinamiche, il nostro sguardo sulla fragilità che appartiene all’essere“.